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Che cos'è la candela

Orazio He

Ultimo aggiornamento: 26 dicembre 2023

Che cos'è la candela

Nel settore dell'illuminazione, la candela è una fonte di luce utilizzata principalmente per scopi decorativi e cerimoniali. È tipicamente realizzata con materiali come la cera o il sego, che hanno proprietà di combustione lenta. Le candele sono comunemente di forma cilindrica, anche se possono essere realizzate in vari disegni intricati. Il nucleo di una candela è costituito da uno stoppino fibroso che viene racchiuso e saturato dalla cera o da altri materiali.

Le candele hanno una lunga storia, che risale alle civiltà antiche. Testimonianze archeologiche, come candelabri provenienti dall'Egitto e da Creta e risalenti al 3000 a.C., dimostrano il loro uso precoce. Durante il Medioevo europeo, le candele a base di sego e grasso animale divennero popolari. L'importanza delle candele in questo periodo è evidente in un elenco di tasse di Parigi del 1292, che cita 71 candelai, o fabbricanti di candele.

I progressi nella produzione di candele si sono verificati nel XIX secolo. Un chimico francese di nome Michel-Eugène Chevreul scoprì l'acido stearico separando l'acido grasso dalla glicerina del grasso. Questa scoperta portò alla creazione di candele di qualità superiore. Vennero scoperte anche altre fonti di materiale per candele, tra cui lo spermaceti, ricavato dalla cavità cranica del capodoglio, e la paraffina, ricavata dal petrolio. Una combinazione di paraffina e acido stearico divenne la base delle candele.

Il processo di utilizzo di una candela prevede che il calore della fiamma liquefaccia la cera alla base dello stoppino. Per azione capillare, la cera liquida scorre verso l'alto e viene vaporizzata dal calore della fiamma. La fiamma stessa è il risultato della combustione del vapore di cera.

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Nel XIX secolo sono stati sviluppati dei macchinari per lo stampaggio delle candele, che hanno rivoluzionato il processo di produzione. Questo macchinario consiste in file di stampi in una vasca metallica riscaldata e raffreddata. Dopo che gli stampi si sono raffreddati, le candele vengono espulse per mezzo di pistoni, con rocchetti di stoppino infilati nei pistoni per passare attraverso lo stampo della candela. Mentre le candele raffreddate vengono espulse, gli stoppini vengono tagliati.

Il termine "candela" si riferisce anche alla candela standard o internazionale, storicamente utilizzata come unità di misura dell'intensità della sorgente luminosa. In origine, era definita come una candela di un sesto di libbra in cera di sperma, che bruciava a una velocità di 120 grani all'ora. Tuttavia, questa misura è stata standardizzata nel 1921 in termini di lampade a incandescenza, rendendo le candele obsolete come riferimento per le sorgenti luminose. intensità luminosa.

Nei tempi moderni, le candele sono prodotte in un'ampia varietà di colori, forme e dimensioni. Possono anche contenere additivi come la cera d'api o di alloro e possono essere profumate. La produzione di candele è diventata un hobby popolare per molti individui, che consente di esprimersi in modo creativo e di personalizzarle.

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